E’ arrivato Settembre. Affollato d buoni propositi, più che l’Ikea al sabato pomeriggio. Ci prende tutti una frenesia da inizio – se Natale è la fine del mondo, settembre è
Tortura o benedizione, non lo so. So che lavorare con le idee è cosi; prendere o lasciare.. Lo puoi fare ovunque, lo devi fare ovunque. Non puoi decidere quando staccare,
E’ stata una settimana fortunata. Nell’arco di pochi giorni ho avuto l’occasione di ascoltare due persone che seguo, che stimo, che ispirano spesso il mio lavoro. Uno si occupa di
Prima che lo spirito natalizio mi travolga, concedetemi ancora gli ultimi “due minuti d’odio” di orwelliana memoria. Ecco le cinque cose che detesto su Facebook: 1. le video ricette di
Una volta si chiamava figuraccia o peggio. Adesso la si bolla “EpicFail”, la si chiude dietro un cancelletto, si cinguetta ai quattro venti… e – Halloween o no – il
Io esercito due mestieri, entrambi – ahimè – creativi. Due. Perché ho necessità dinutrire lo spirito e pure la famiglia. Due. Perché io ci sto molto bene nella mia doppia
Gli studenti dell’Istituto tecnico agrario, costretti dai prof ad occupare le prime file, siedono educatamente rassegnati… beh, almeno un paio d’ore di lezione le hanno sfangate con questa storia del
Un’amica mi ha chiesto un intervento per un libro che racconterà le attività del Gruppo di ricerca Narrazione Memo di cui faccio parte. E’ stata una bella occasione per raccontare
Cinque intensi incontri ed è terminato in un attimo il corso che ho tenuto per Memo agli insegnanti delle scuole. Si è parlato di contaminazioni narrative nella didattica. Ci siamo
Questa mattina ero al Festival della Filosofia di Modena ad ascoltare quell’incantatore di folle che è Umberto Galimberti. Seduta per terra, sull’acciottolato della piazza, osservavo una marea umana che sembrava