Performance di fine laboratorio di narrazione e teatro della Università del Libero Sapere Natalia Ginzburg Soliera.
Siamo la nostra memoria, questo museo chimerico di forme incostanti, questo mucchio di specchi rotti.
Testi e regia di Isabella Dapinguente
Quante storie rimangono impigliate in un accessorio o inciampano in un paio di scarpe?
Cos’è la bellezza, cosa raccontano i riflessi negli specchi e con che cosa “stiamo bene”?
“Luccicanze” è un défilé di racconti che sfila con leggerezza ironica dalla materia frivola di ciò che indossiamo fino ai bagliori dei nostri personali momenti di bellezza.
Le narrAutrici e il NarrAutore del nostro Laboratorio hanno rovistato fra i sogni nel cassetto, lavato panni sporchi in famiglia, frugato nelle borse delle signore, indossato vestiti della festa, camminato nei mocassini altrui, interrogato specchi… per scoprire che la bellezza – ma, esattamente, quale bellezza? – salverà davvero il mondo.
L’intimità soggettiva del racconto – frammenti di vita dai toni a volte ironici, a volte drammatici – trova una dimensione corale, incontra suggestioni letterarie, si riflette e si moltiplica porgendo al pubblico uno specchio universale sulle identità che vestiamo e svestiamo.
Lo spettacolo, nato da laboratorio di narrazione e teatro a Soliera, andrà in scena il 26 maggio ad Habitat, via Berlinguer 201 Soliera (MO)
INGRESSO GRATUITO
Per informazioni nataliaginzburgsoliera@gmail.com
“Quando sarò vecchia
mi vestirò di viola,
con un cappello rosso
che non si intona e non mi dona
e spenderò la mia pensione
in brandy e guanti estivi
e in sandali di raso
e poi dirò che non abbiamo soldi
per il burro”.
Jenny Joseph