Laboratorio di storytelling teatrale – Soliera

In collaborazione con Università Libera Età Natalia Ginzburg Soliera 

Il piacere di condividere storie
La “cassetta degli attrezzi” del narratore.

Quando funziona un racconto?
Quali sono gli elementi che tengono viva l’attenzione degli spettatori?
Qual è il mio stile narrativo?
Che storia mi preme raccontare?
Giochi, esercizi e stimoli al confine tra teatro, comunicazione e memoria. Un’esperienza in piccolo gruppo: – per acquisire tecniche con cui affinare i propri strumenti espressivi – per ritagliarsi tempo per condividere storie. 

Il Laboratorio
Ritrovare una storia, un frammento della nostra storia o del patrimonio di storie che ci abitano, imparare a raccontarla spolverando gli strumenti del narratore (voce, corpo, relazione), intrecciarla con le storie degli altri per dare vita ad una piccola performance narrante collettiva.
Cosa facciamo? Facciamo gruppo, narrazione e un po’ di teatro
Giochiamo per il piacere di farlo. Quel gioco molto serio che fanno i bambini. Leggero e profondo al tempo stesso. Con stimoli che vengono dal teatro, dalla letteratura, dall’arte e dalla musica.
Ci mettiamo in gioco. Con il corpo, la voce, la libertà che offre il teatro.
Ci mettiamo in relazione. Con gli altri, con i nostri timori, le nostre rigidità, la nostra voglia di esprimerci.
Raccontiamo. Storie nostre, storie altrui, storie inventate, recuperando il piacere della narrazione orale e della condivisione.
Sperimentiamo. Le tecniche degli attori e dei narratori per rendere più efficace il nostro atto di raccontare (utile a tutti, anche sul piano professionale).
Ci emozioniamo. Nell’uscire dall’ombra, dalla comfort zone, dai minuetti sociali in un contesto speciale, come lo spazio teatrale.
Ci concediamo qualche libertà nuova.

Porteremo a casa
• qualche nostra storia recuperata e lucidata.
• le storie degli altri che saranno diventate nostre.
• Qualche tecnica per raccontare.
• Qualche emozione.