Reading-concerto nell’ambito di Màt – Settimana della Salute Mentale XI edizione
Ri-guardati!
Contrappunto alla solitudine. Canto a più voci di un tempo senza contatto.
Ci siamo “riguardati” dalla malattia privandoci della libertà e dell’abbraccio, abbiamo incrociato gli sguardi attraverso mascherine e monitor.
E’ tempo di ri-guardarci di nuovo e con occhi diversi.
Con la consapevolezza di quanto ci siamo mancati.
Straniamento.
Un concerto allegro fa da contrappunto a strategie per abitare la solitudine.
Ritmi travolgenti che invitano alla libertà e al movimento si intrecciano con un tempo sospeso e immobile.
Un #andratuttobene musicale dialoga con parole e testimonianze di disagio, in una dissonanza tra narrato e percepito che ci ha attraversato tutti durante la pandemia.
Un incontro fra memoria e musica per “riguardarci” dalla malattia, ma anche dalla solitudine, dal sonno delle idee, dei desideri e della speranza.
Lo spettacolo, della durata di un’ora, alterna alle sonorità balcaniche e gipsy di chitarra (Gio Stefani) e fisarmonica (Claudio Ughetti), riflessioni d’autore, testimonianze, memorie autobiografiche legate alla privazione della libertà e delle relazioni durante il covid.
Voci differenti portate sul palco dall’attrice Isabella Dapinguente che attraversano generazioni, generi e condizioni professionali nel riconoscimento della sofferenza reciproca, in uno sguardo comune capace di restituire una visione solidale a questo tempo lacerante.
Narrazione: Isabella Dapinguente
Fisarmonica: Claudio Ughetti
Chitarra: Gio Stefani
Testo di Isabella Dapinguente, con la collaborazione di Anna Maria Pedretti.
Testimonianze autobiografiche tratte dalle raccolte: “Cara Lua ti scrivo”, “Le ragazze dell’8 marzo” di Concordia, “ScrivitiAmodena” SPI CGIL, “Narrazione domiciliare” del Consorzio Creativo Modena e del “Gruppo di scrittura autobiografica di Cavezzo”.
In collaborazione con: CGIL SPI, Università per la libera età Natalia Ginzburg, LUA Circolo di Modena