Lunedì 6 luglio 2020 – ore 21:00
Villa Giacobazzi – Sassuolo (MO)
Spettacolo di narrazione, musica e… tango, del Comune di Sassuolo, in collaborazione con Associazione Circolo Amici della lirica.
Isabella Dapinguente – Testo e narrazione
Claudio Ughetti – Accordeon
Cristina Vivi – Flauto
Contrabasso – Pablo del Carlo
Racconti d’oltreoceano per piccola orchestra e attrice che ripercorrono, attraverso la storia di un’emigrante di inizio novecento, la nascita polverosa, contaminata e languida del tango.
La nostalgia che si balla, un sentimento d’altrove, la sensualità della vita nuova e di culture che si fondono con la complicità di una fisarmonica.
Dalle origini meticce al mito di Gardel, dalle case di malaffare ai saloni da ballo, fino al rivoluzionario contributo di Piazzolla e al respiro del bandoneon in una Buenos Aires che si trasforma come la sua musica.
Il tango è oggi l’espressione più nota della cultura argentina, il suo portabandiera nel mondo, eppure il tango non esisterebbe senza il candombe danzato dagli schiavi neri, senza la passione e lo slancio vitale degli immigrati italiani, senza i gauchos ormai scesi da cavallo, senza le periferie dai tanti dialetti e dalle radici lontane.
Quello che riconosciamo come “identità di una nazione” nasce dal fecondo incontro di una molteplicità di culture di popoli differenti: ricordi, nostalgie e speranze giunti da altrove e approdati in un angolo di terra tra l’Oceano e il Rio de la Plata.
Lo spettacolo racconta – con l’intensità di un flusso di memorie personali e una partitura musicale che spazia da tanghi molto noti a brani ricercati ad hoc – i colori, le contaminazioni, le contraddizioni di un sentimento che si balla.
Spettacolo all’aperto – capienza 250 posti max a sedere, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazione non obbligatoria ma consigliata.
Servizio programmazione culturale e associazionismo
cultura@comune.sassuolo.mo.it
Villa Giacobazzi/parco Vistarino
Viale Giacobazzi 42 – Sassuolo (MO)
Sarà attivo il punto ristoro con tigelle e bevande a cura di Anffas e Officina delle idee.
