Narrazione Domiciliare: racconti nel tempo sospeso a cura della Piccola Bottega di Narrazione del Consorzio Creativo.
Tra le molteplici iniziative a sostegno della “creatività diffusa” organizzate dal Consorzio Creativo, c’è anche un’iniziativa di narrazione che, settimana dopo settimana, ha coinvolto numerosi modenesi, costretti in casa durante il periodo del lockdown.
Si chiama “narrazione domiciliare” – un verso alla settimana nel tempo sospeso – e anima il web da quasi 2 mesi.
Nata come una prosecuzione “a distanza e su web” delle attività della Piccola Bottega di Narrazione – laboratorio creativo teatrale, condotto da Isabella Dapinguente nell’ambito del Consorzio Creativo – ha finito per coinvolgere nuovi narratori, anche al di fuori della Bottega.
Ogni settimana viene proposta sui social una “suggestione” misteriosa (versi da una poesia, parole di canzone, immagini, incipit) a cui, chi vuole, può ispirarsi per scrivere un testo che viene pubblicato su Facebook e condiviso.
– La Piccola Bottega di Narrazione è attiva da ormai sei anni; – spiega l’attrice e formatrice Isabella Dapinguente – condividiamo storie, facciamo laboratori, teatro, spettacoli con un gruppo che diventa ogni anno più numeroso. Avevamo già in programma una nuova “Bottega” e uno stage residenziale, tutte attività al momento interrotte dall’emergenza covid19. Quando Enrica Baraldi ha avuto l’idea di quest’iniziativa “a distanza”, sebbene sia altra cosa dal teatro che normalmente pratichiamo, mi è sembrata un’ottima opportunità di condivisione per alimentare la creatività e le relazioni che legano il gruppo.
– E’ un modo per impiegare creativamente il tempo trascorso a casa, per sentirsi più vicini e dare voce artistica alle inquietudini e agli stati d’animo con cui tutti conviviamo in questo periodo – spiega Enrica Baraldi, responsabile delle attività teatrali del Consorzio – Il Consorzio Creativo ha subito appoggiato l’iniziativa e molte più persone di quante ci attendevamo hanno risposto all’appello e apprezzato l’opportunità. Abbiamo pubblicato oltre 100 storie e, finché prosegue questo lockdown, non smetteremo di invitare i modenesi alla narrazione e alla scrittura.
– La narrazione, spesso autobiografica, non è solo utile a rimanere impegnati e sentirsi più vicini – aggiunge Maria Dirce Vezzani, tra le organizzatrici dell’iniziativa e esperta di scrittura autobiografica – ma aiuta anche ad elaborare l’esperienza, a ricostruire senso, a mettere ordine nel caos emotivo che stiamo attraversando. E’ un’ulteriore strategia di resilienza cui attingere ora.
Come partecipare a questa narrazione condivisa? Seguite su facebook la pagina @piccolabottegadinarrazione e il sito del Consorzio Creativo, troverete le suggestioni cui ispirarvi per le vostre scritture e le indicazioni per inviarle e condividerle.
Alcune suggestioni delle prime settimane: