Memorie d’Argentina

Memorie d’Argentina

La nostalgia che si balla.
Storie di migrazioni, contaminazioni e tango per fisarmonica e attrice.

Isabella Dapinguente – testi e narrazione
Claudio Ughetti – Accordeon

“Perché ce l’avete tutti la sensazione
che la vita non è un valzer, un interminabile giro,
ma che talvolta si sospende, si interrompe;
il destino ti taglia come il corte nel tango,
trattiene la camminata e,
a voi, il compito di fare in quella sospensione,
un ornamento, un intreccio di gambe, un nuovo cammino…”

C’è un filo invisibile che attraversa l’oceano e le generazioni e ci incatena alle storie del tango. E poco importa se non siamo mai stati a Buenos Aires, se non lo sappiamo ballare, se non abbiamo mai messo piede in una milonga… basta un accordo lungo, il respiro di una fisarmonica o di un bandoneon per aprirci a nostalgie inaspettate, a un inspiegabile sentimento di malinconia distante.
Forse il tango ci riguarda più di quanto immaginiamo e per istinto riconosciamo in quelle note un passato di cui portiamo le cicatrici, un passato di emigrazione, di grandi speranze e vita di periferia.
A quelle storie lo spettacolo vuole dare voce, con gli strumenti affabulanti del teatro di narrazione e le note di un accordeon solo.
La storia contaminata, meticcia del tango si dipana attraverso una narrazione personale e si intreccia con le speranze di un’immigrata siciliana di inizio secolo, approdata in una Buenos Aires multietnica, dove l’incontro tra culture diverse genera, dalla marginalità di periferie, un linguaggio di bellezza e portata universale.
Le note di tanghi famosi e meno noti intessono la colonna sonora che, protagonista del racconto, dialoga con la narrazione fra Gardel, Piazzolla, Borges, compadritos e prostitute.

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PROGRAMMA DI SALA

Italiani d’Argentina (I. Fossati)
Flor de lino (H.Stamponi)
El choclo (A.Villoldo)
Milonga de mis amores (P.Laurenz)
El aire mis manos (C.Libedinsky)
Triste camino (Don Diego)
Volver (C.Gardel)
Madreselva (C.Gardel)
Alfonsina y el mar (Ramirez-Luna)
Oblivion (A.Piazzolla)
La fortezza dei grandi perché (A.Piazzolla)
Ultimo tango en Buenos Aires (R.Juarez)
Por una cabeza (C.Gardel)
Libertango (A.Piazzolla)

 

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