Frammenti di storie sul tempo ritrovate, intrecciate, raccontate.
Restituzione pubblica del laboratorio: Piccola Bottega di Narrazione al Consorzio Creativo
Testi e regia di Isabella Dapinguente
Il tempo nell’attimo, nell’interruzione, nei 5 sensi, nelle nostre sliding doors, nella vita degli altri, nella parola “adesso”…
Su queste e altre domande ci siamo fatti suggestionare dalla letteratura, dalla poesia, dal gioco teatrale e abbiamo plasmato storie. Storie che ci riguardano, perché attinte dalle nostre memorie o perché ci assomigliano.
Le storie nate da una, sono diventate le storie dell’altra, in un gioco prismatico di riflessioni e condivisioni. Abbiamo lavorato sulle tecniche per raccontarle e regalarle a un altro che ascolta.
Dal percorso è nata una piccola performance per restituire a un pubblico amico una scintilla del nostro lavoro. Una narrazione frammentaria, in cui le storie sono state rielaborate, cedute ad altri narratori, intrecciate con parole letterarie e diventate un testo collettivo.
Suggestioni non significati, domande non risposte, pensieri sparsi nel tempo dilatato del raccontare.
I nostri racconti:
Romolo e Remo
Un Natale perfetto
La Topolino
London anni ’80
Latin Lover
Gerusalemme
La ragazza del treno
Un sms di troppo.
Lo spettacolo, nato da laboratorio di narrazione 1, è andato in scena il 19 gennaio 2016 al Consorzio Creativo Modena.
“E forse era così,
perché la vera unità
di misura del tempo
non sono i giorni, le
settimane, i mesi,
gli anni. La vera
unità di misura del
tempo sono gli
accadimenti inattesi,
quelli che cambiano tutto
e ti fanno capire che
tante altre cose,
prima, sono successe
e non te ne eri accorto…”.
Gianrico Carofiglio