Jam session per pianoforte e attrice
Una storia raccontata, recitata, immaginata sulle note black & white di un pianoforte infinito.
Isabella Dapinguente narra su musiche di Lucio Bruni.
“Suonavamo perché l’Oceano è grande, e fa paura.
Suonavamo perché la gente non sentisse passare il tempo
e si dimenticasse dov’era e chi era…”
Da Novecento di Alessandro Baricco
Una performance insolita ed affascinante. Una sera d’estate, quando si fa buio, una storia avvolgente raccontata, recitata, immaginata, per navigare sulle note e sulle parole.
Una jam session tra un jazzista al pianoforte e un’attrice che narra, con la complicità di una storia primi novecento, fatta di traversate transatlantiche, sale da ballo di prima classe, ragtime, pianisti che suonano musica mai udita, duelli, burrasche e l’Oceano…
Uno spettacolo che è, al tempo stesso, un monologo teatrale, un concerto jazz, un racconto e un viaggio.
In un’epoca in cui la comunicazione e l’intrattenimento viaggiano quasi esclusivamente attraverso le immagini – video, cinema, televisione – quale può essere il fascino di un attore che racconta su un tappeto di musica? E’ il potere evocativo della parola, che lascia all’immaginazione un incredibile spazio di libertà e vibra secondo i personali risuonatori dell’anima e delle emozioni. Per questo la narrazione resta cibo indispensabile all’uomo. Abbiamo bisogno di nutrirci di parole e di racconti perché, in fondo, siamo tutti storie che s’intrecciano
Lucio Bruni – pianista poetico di grande esperienza e capacità interpretativa, ama le commistioni tra musica e poesia e accompagna spesso con la sua tastiera anche attori e narratori.
Modenese, conosciuto in ambito nazionale, musicista eclettico e jazz, vanta collaborazioni di grande spessore musicale; tra gli altri, ha accompagnato gli esordi di Vinicio Capossela.